Il 15 gennaio 2007 è stata costituita a Torino, presso la locale Prefettura in Piazza Castello 205, con atto a rogito notaio Andrea Ganelli, repertorio 8708, raccolta 5796, l’Associazione dei Cavalieri di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, siglabile Associazione Cavalieri di Gran Croce, con sede in Torino, via Ettore de Sonnaz 11, presso lo studio legale Ferreri.
Il Consiglio di Amministrazione nominato dai costituenti l’Associazione ha da subito intrapreso un’opera di screening sui nominativi risultanti dall’Albo, tenuto dalla Cancelleria dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, al fine di individuare tutti i soggetti insigniti dell’onorificenza da contattare e da invitare ad aderire all’Associazione.
Sono state quindi predisposte ed inviate, in prima battuta, un centinaio di lettere per informare i destinatari dell’iniziativa, nel contempo spedendo loro copia dello Statuto e della lettera di apprezzamento dell’iniziativa pervenuta dalla Presidenza della Repubblica, con invito ad aderire all’Associazione, spedendo il proprio curriculum vitae, il proprio recapito telefonico ed ogni altra notizia utile per consentire di avviare la costituzione di un Archivio Storico dei Soci, “al fine di conservare la memoria delle opere da essi compiute nei rispettivi campi” e “di raccogliere, perché siano conservate e tramandate nel tempo, le notizie di interesse degli insigniti dell’onorificenza”, così come previsto dallo Statuto.
Già nel mese di aprile 2007, il Presidente dell’Associazione, notaio Antonio Maria Marocco, con il Tesoriere, prof. Valentino Castellani, ha sollecitato un incontro con il Magnifico Rettore del Politecnico di Torino, prof. Francesco Profumo, nell’intento di promuovere l’iniziativa per il conferimento di un premio al miglior laureato dell’anno in occasione di una cerimonia ufficiale presso il Politecnico di Torino, proposta che ha ricevuto plauso da parte del Magnifico Rettore.
Il 23 luglio 2007 una delegazione dell’Associazione – composta dal Presidente d’Onore, dott. Goffredo Sottile, dal Presidente, notaio Antonio Maria Marocco, dal Vice Presidente, avv. Paolo Emilio Ferreri, e dal Segretario, avv. Marco Scalvini – ha reso visita a Roma, presso il Palazzo del Quirinale, al Segretario Generale della Repubblica, dott. Donato Marra.
La Delegazione è stata ricevuta, ufficialmente ed in clima di particolare cordialità, dal Segretario Generale, con la presenza del Consigliere di Stato dott. Alberto Ruffo, cui è stata presentata l’iniziativa, l’elenco degli aderenti ed è stato riferito circa l’attività, già in quel momento attuata. Il dott. Marra, anche a nome del Presidente della Repubblica, ha espresso il più vivo apprezzamento per l’iniziativa, con invito a procedere nel percorso intrapreso, dando all’Associazione il più ampio rilievo e la massima diffusione a livello nazionale ed auspicando che l’Associazione promuova, nella società e soprattutto fra i giovani, la conoscenza delle meritorie attività, svolte nei diversi campi, che hanno motivato, e motivano, il conferimento del prestigioso riconoscimento.
Proprio nell’ambito della realizzazione di iniziative dirette ai giovani, siccome rispondenti alle finalità statutarie dell’Associazione, il Consiglio di Amministrazione ha quindi deliberato di dar seguito al progettato conferimento di un premio al giovane miglior laureato presso il Politecnico di Torino nell’anno accademico 2006/2007.Tale premio vuol rappresentare, sia per il giovane premiato, sia per tutti gli altri giovani che stanno portando a termine il loro corso di studi universitari, non soltanto un primo riconoscimento dei meriti già acquisiti, ma soprattutto uno stimolo ed un invito a intraprendere un percorso di vita e di lavoro tali da far acquisire quelle “speciali benemerenze verso la Nazione” che costituiscono il presupposto per il conferimento stesso della onorificenza di Cavaliere di Gran Croce, concessa dal Presidente della Repubblica Italiana.
Con la competente struttura del Politecnico di Torino è stato quindi concordato di istituire una Commissione mista – composta da docenti del Politecnico e da rappresentanti dell’Associazione – per procedere alla valutazione dei candidati proposti, su richiesta dell’Associazione, dal Politecnico stesso ed alla scelta, fra di loro, ad unico e insindacabile giudizio della Commissione, del giovane laureato presso il Politecnico di Torino nell’anno accademico 2006/2007, al quale conferire il premio, previo esame e valutazione di tutti gli altri candidati individuati dal Politecnico.
Dell’Associazione e della cerimonia di consegna del premio alla dott. ing. Dayana Pesando è stato dato ampio risalto mediatico con la pubblicazione della notizia sul quotidiano “La Stampa” e sulla rivista “Economy”.
Il 9 aprile 2008 una delegazione dell’Associazione ha incontrato a Roma, presso il Palazzo del Quirinale, il dott. Maurizio Nicoletti, Capo Servizio di Gabinetto della Segreteria Generale della Presidenza della Repubblica e Direttore Capo Ufficio della Cancelleria dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, al quale sono state illustrate le iniziative, già realizzate, e prospettate quelle ipotizzate, incontrando ancora una volta piena approvazione.
In occasione della prima Assemblea dei Soci, tenutasi il 15 maggio 2008 a Torino, su proposta del Consiglio di Amministrazione, anche sulla base delle indicazioni emerse nel corso dell’incontro surricordato con il dott. Nicoletti, è stata reiterata la decisione di rinnovare anche per l’anno 2008 l’iniziativa di erogare un premio in denaro destinato ancora a giovane laureato d’eccellenza presso il Politecnico di Torino, tale da favorire un suo soggiorno all’estero per studio, ricerca e specializzazione, al fine di conseguire un attestato di alta qualificazione, con l’ulteriore prospettiva, una volta rientrato in Italia, di una collocazione lavorativa presso primaria impresa, ente od istituzione italiana.
A seguito della pubblicazione di apposito bando, la selezione dei candidati è stata effettuata dall’Associazione, con il supporto del Politecnico, all’interno degli elenchi dei laureati con laurea magistrale dell’Ateneo dell’anno accademico 2007/2008, e si è svolta in due fasi successive.
Durante la prima fase sono stati scelti – sulla base dei risultati accademici conseguiti – dieci laureati che hanno poi potuto accedere alla fase successiva e a questi è stato inviato, da parte dell’Associazione, l’invito a partecipare alla seconda fase, previa conferma scritta entro un certo termine.La seconda fase è consistita in un colloquio con la Commissione mista, composta da membri dell’Associazione e da rappresentanti dei docenti presso il Politecnico.
Esauriti i colloqui personali con i candidati, la Commissione ha proceduto a riesaminare i curricula vitae degli stessi, a ripercorrere le risposte ricevute ed a considerare le ulteriori informazioni acquisite nel corso dei colloqui, nonché a discutere, valutare e confrontare tali risultanze.
All’esito di tale attività, la Commissione ha deliberato all’unanimità di scegliere, a proprio unico ed insindacabile giudizio, quale giovane laureato presso il Politecnico di Torino nell’anno accademico 2007/2008 meritevole di vedersi conferire il premio istituito dall’Associazione, il candidato dott. arch. Mauro Fassino.
Nelle intenzioni dell’Associazione, il premio ha inteso costituire un contributo per un soggiorno di studio, di ricerca e di specializzazione all’estero, in modo tale da permettere al vincitore di approfondire la propria preparazione e di arricchire il proprio bagaglio di esperienze internazionali.
L’obiettivo ultimo, tuttavia, è stato quello di dare un segnale forte contro la cosiddetta “fuga dei cervelli”, che ogni anno vede il cinque per cento circa dei nuovi laureati italiani lasciare il Paese con grave danno per la nostra economia e per la competitività internazionale dell’Italia.
Essendo stato informato, in proposito, doverosamente, il Presidente della Repubblica, On. Giorgio Napolitano, lo stesso, per il tramite del Segretario Generale, dott. Donato Marra, ha fatto pervenire all’Associazione un telegramma nel quale “esprime apprezzamento per le finalità dell’iniziativa promossa dalla Associazione Cavalieri di Gran Croce in favore dei migliori studenti del Politecnico di Torino”, aggiungendo che “la promozione dell’impegno e del talento dei giovani, la valorizzazione della loro capacità rappresentano, infatti, obiettivi assolutamente imprescindibili e di primaria attualità per il sostegno e la crescita del nostro Paese e che con questo spirito il Capo dello Stato invia a tutti i partecipanti un cordiale saluto”.
Insieme alla borsa di studio, il premiato, dott. arch. Mauro Fassino, ha quindi ricevuto una lettera dal Gruppo Fiat in cui, oltre ai complimenti dell’azienda, è contenuto l’invito ad un incontro conoscitivo, una volta completato il percorso di formazione all’estero, al fine di concordare il suo inserimento di lavoro nell’ambito del Gruppo.
Della cerimonia di premiazione è stato ampio risalto mediatico con la pubblicazione della notizia sui quotidiani “La Stampa”, “La Repubblica” ed al telegiornale di Raitre.
In occasione della riunione del 5 marzo 2009, tenutasi a Torino nella prestigiosa sede della locale Camera di Commercio– messa a disposizione dal suo presidente, Cav. di Gran Croce, ing. Alessandro Barberis, Vice Presidente dell’Associazione), si è convenuto di dare alla successiva assemblea sociale un più ampio respiro e risalto a livello nazionale.
È del resto noto che, su espresso invito del Presidente della Repubblica, l’Associazione è, sin dalla sua costituzione, connotata dall’avere carattere e dimensione nazionale, essendo l’unica ad essere partecipata esclusivamente dagli insigniti della massima onorificenza.
Conseguentemente, si è scelta, per lo svolgimento dell’Assemblea dei Soci, una location a Roma, più consona alle caratteristiche che l’Associazione vuole e deve avere, rendendola anche più accessibile agli insigniti che intendessero prendervi parte.
La scelta è caduta su Palazzo De Carolis in via Lata 3, all’angolo di via del Corso.Il 7 maggio 2009, quindi, si è riunita, per la prima volta in Roma, ospitata in quel Palazzo, sede di UniCredit Group, l’Assemblea annuale dell’Associazione.
Dopo la lettura dei messaggi inviati all’Associazione dal Presidente della Repubblica, il Cavaliere di Gran Croce, prof. Cesare Mirabelli, Presidente emerito della Corte Costituzionale e Consigliere Generale della Città del Vaticano, ha intrattenuto i presenti, illustrando il significato, sia originario, sia soprattutto attuale, dell’onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana conferita dal Presidente della Repubblica, con ampio respiro e mediante richiamo sistematico a diversi principi e dettami di fonte costituzionale.
Apertasi la discussione in merito alle prospettive di sviluppo (qualitativo e quantitativo) dell’Associazione, sono intervenuti con personali testimonianze, riflessioni, suggerimenti ed apporti i soci: Consigliere della Corte dei Conti dott. Claudio Gorelli, ing. Alessandro Barberis, dott. Antonio Fazio, prof. avv. Giuseppe Guarino, dott. Mario Garavelli, dott. Paolo Gentilini, ing. Mario Pagani, dott. Carlo Callieri, nonché il Presidente d’Onore, dott. Goffredo Sottile.
Si è deliberato pertanto:
- l’istituzione, come per gli anni scorsi, di un premio “borsa di studio” in denaro da assegnare al miglior laureato nell’anno accademico 2008/2009, appositamente selezionato, da consegnare in occasione della ricorrenza del 150° anniversario del Politecnico di Torino unitamente a lettera del Gruppo Fiat, con offerta al vincitore di assunzione presso il Gruppo;
- l’istituzione, su proposta del Presidente d’Onore, dott. Goffredo Sottile, di una Commissione avente il compito di esaminare i vari temi proposti nel corso del confronto assembleare e di riferire in proposito al Consiglio di Amministrazione;
- la nomina, quali membri della Commissione, dei Cavalieri di Gran Croce:
Goffredo Sottile, Presidente d’Onore; Cons. C. Conti dott. Claudio Gorelli, con funzioni di Coordinatore; Cons. C. Conti dott. Francesco Giuseppe Alfonso per i rapporti con il Quirinale; dott. Mario Moscatelli; dott. Achille Catalani; prof. avv. Giuseppe Guarino; - di stabilire la sede della Commissione presso la Segreteria del Coordinatore, Cons. C. Conti dott. Claudio Gorelli, in Roma, a Palazzo Chigi.
Il 30 settembre 2009 si è quindi tenuta a Roma, presso la Presidenza del Consiglio di Ministri, la prima riunione di insediamento dell’anzidetta Commissione.
Dopo una breve sintesi delle risultanze del riferito incontro presso il Quirinale dei rappresentanti dell’Associazione con il Segretario Generale della Presidenza della Repubblica, il Presidente dell’Associazione ha ricordato le motivazioni che hanno indotto alla costituzione della Commissione e, in particolare, quelle legate alla necessità di definire un progetto di sviluppo dei valori che l’Associazione intende testimoniare.
Successivamente è stato avviato il dialogo fra tutti i presenti circa il progetto da adottare.
I componenti, dopo aver riaffermato nel ruolo di Coordinatore della Commissione il Cons. C. Conti dott. Claudio Gorelli, hanno adottato le seguenti decisioni strategiche:
- rafforzare l’associazionismo attraverso l’individuazione di tutti coloro che sono stati insigniti negli ultimi anni dell’onorificenza, con coinvolgimento degli stessi nell’attività dell’Associazione;
- garantire la presenza, su tutto il territorio nazionale, dell’Associazione, a tale scopo istituendo per prima la Delegazione di Roma;
- diffondere la conoscenza presso il più vasto pubblico dell’attività dell’Associazione e degli scopi da essa perseguiti, nonché del significato e dell’importanza dell’Onorificenza anche attraverso la creazione di un apposito sito web, curato dal Vice Presidente, avv. Paolo Emilio Ferreri e dal Segretario, avv. Marco Scalvini.
Inoltre sul piano strettamente operativo sono state condivise le decisioni:
- di organizzare un evento pubblico sul tema dell’etica nel campo sociale ed economico. A tale scopo i componenti hanno concordato nel prospettare l’ipotesi che l’evento si svolga in una prestigiosa sede istituzionale;
- di proseguire nell’indirizzo di favorire i giovani più meritevoli, anche attraverso il finanziamento di borse di studio all’estero connesse ad una occupazione in Italia.
Anche nel 2009, dunque, per la terza volta consecutiva, l’Associazione, a seguito della pubblicazione del bando e di successiva accurata selezione, ha conferito premio in denaro al dott. ing. Stefano Stassi, quale miglior laureato del Politecnico di Torino per l’anno accademico 2008/2009.
La cerimonia, svoltasi il giorno 11 novembre 2009, ha avuto luogo nell’ambito della preziosa cornice dell’inaugurazione dell’anno accademico 2009/2010, in occasione dei festeggiamenti per il 150° anniversario del Politecnico di Torino, registrando importanti riscontri mediatici.
Il tutto anche in ottemperanza alle rinnovate indicazioni ricevute dal Presidente della Repubblica, secondo cui è bene che i nostri giovani possano recarsi all’estero e conoscere il mondo, mantenendo peraltro la possibilità di intraprendere il loro percorso professionale nel nostro Paese.
Numerose agenzie di stampa e vari articoli sui principali quotidiani (tra questi i quotidiani “La Repubblica” e “La Stampa”) hanno sottolineato l’alto valore morale del premio, che, anche grazie alla collaborazione con il Gruppo FIAT – in quella sede rappresentato dal Vice Presidente, ing. John Elkann, che ha avuto parole di encomio verso l’Associazione, consegnando di persona al premiato lettera di interesse del Gruppo ad una futura collaborazione -, ha dato un altro segnale forte e concreto contro la “fuga di cervelli” all’estero, che tanto danno produce all’economia ed alla competitività del nostro Paese.
Il 18 maggio 2010 si è poi tenuta a Roma, ancora nella ormai consueta cornice dello storico prestigioso Palazzo De Carolis, sede di UniCredit Group, l’Assemblea dei Soci.
È stata anzitutto data lettura del nuovo messaggio inviato all’Associazione dal Presidente della Repubblica ed è stata quindi, di seguito, illustrata ai convenuti l’attività svolta nell’ultimo anno, con riferimento anche agli accadimenti del triennio precedente.
Si è poi avuto l’atteso, gradito intervento del Cavaliere di Gran Croce On. dott. Gianni Letta, Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri.
L’On. Letta ha evidenziato, prima di ogni altra cosa, la partecipazione alla riunione di tante personalità, rappresentanti l’eccellenza di tutte le componenti della società italiana (istituzioni politiche, imprese, banche, professioni) e, così, della storia della società nazionale stessa.
In veste di rappresentante del Governo, il dott. Letta ha rivolto il proprio plauso, manifestando apprezzamenti e gratitudine all’iniziativa della costituzione dell’Associazione.
Il dott. Letta ha quindi ricordato come sia stato, per primo, il Presidente Carlo Azeglio Ciampi ad operare concretamente ed efficacemente per la rivalutazione dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana, nella prospettiva più ampia della ricostituzione dei valori nazionali e del risveglio del sentimento nazionale, in primis mediante una drastica riduzione del numero delle onorificenze concesse annualmente e quindi attraverso la riforma della legge istitutiva, nonché attraverso la previsione di istruttorie rigorose e precise, al termine delle quali soltanto i più meritevoli sono stati, e saranno, insigniti dell’onorificenza. Tutto ciò al fine di attribuire maggior valore al suo conferimento, quale testimonianza della gratitudine della collettività nazionale e segno del riconoscimento del merito, valore di simbolo.
Il dott. Letta ha dichiarato di apprezzare e condividere la linea seguita nei primi anni di vita dall’Associazione, concretatasi nell’assunzione di iniziative rivolte ai giovani e, fra questi, ai più meritevoli. Si tratta, anche a parere del dott. Letta, della via più proficua, non soltanto per arginare la cosiddetta “fuga di cervelli” all’estero, ma per essere di esempio alle più giovani e future generazioni su come comportarsi, indicando loro un modello virtuoso ed ammirevole di ideali, di valori e di comportamenti.
In conclusione, il dott. Letta ha rinnovato il ringraziamento del Governo all’Associazione, ai Soci ed a tutti i Cavalieri di Gran Croce, dichiarando che il miglior messaggio potrebbe essere: “Siate ancora una volta al servizio del Paese, così come prima sempre avete operato e, ancor oggi e nel futuro, vorrete operare, riconoscendovi in questa Associazione e partecipando attivamente alle sue iniziative”.
Sono quindi seguiti gli interventi dei Cavalieri di Gran Croce, dott. Antonio Catricalà (Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato), dell’ing. Alessandro Ortis (Presidente dell’Autorità per l’Energia Elettrica ed il Gas) e del dott. Rainer Masera.
Il Cavaliere di Gran Croce avv. Vittorio Cavoli ha poi rivolto all’Assemblea il saluto dei Cavalieri di Gran Croce della Sicilia e, quale loro portavoce, ha letto il seguente messaggio:
“Sarebbe opportuno votare all’unanimità un ordine del giorno con il quale, fermo restando quanto esposto già nella lettera d’invito ai Cavalieri di Gran Croce, l’Assemblea, in esecuzione delle proprie prerogative istituzionali e statutarie, favorisse lo sviluppo di un sistema di valori fondati sui principi costituzionali a sostegno del merito individuale, quale fattore di sviluppo della collettività. A tal fine l’Assemblea promuova quale sua specifica finalità tutti i progetti e le iniziative tendenti a mantenere nella nostra Italia le energie e le professionalità maggiori, che i nostri giovani sanno ben attuare nel mondo del lavoro e nelle operatività settoriali cui sono destinati. In tale senso la nostra opera valga come estrinsecazione dei valori che la nostra Repubblica ha riconosciuto nei confronti della nostra Associazione, valori che si intendono trasferire nei nostri giovani come attività meritoria che possa accrescere in loro il senso del dovere e l’amore verso la Patria”.
Il Cavaliere di Gran Croce, Consigliere della Corte dei Conti dott. ClaudioGorelli, nella sua veste di Coordinatore della Delegazione romana dell’Associazione, ha quindi preso la parola, rilevando, fra altro, che la pluralità delle professioni, presenti ad altissimo livello all’interno dell’Associazione, dovrebbe essere posta al servizio della realizzazione di uno dei programmi che l’Associazione sta sviluppando, per tal modo favorendo l’ingresso di giovani meritevoli nel mondo del lavoro, attraverso “l’adozione di un giovane” da seguire nella fase di avvìo del percorso professionale, e che analogo programma potrebbe svolgersi anche attraverso il coinvolgimento degli insigniti della massima onorificenza al Merito della Repubblica Italiana che risiedono in Stati esteri e che ricoprono nelle singole realtà territoriali importanti incarichi.
Gli argomenti trattati e le proposte avanzate, in sede assembleare, costituiranno banco di prova ed obiettivo da raggiungere per l’Associazione; il tutto costituirà perciò oggetto dell’attività della Commissione, all’uopo costituita, confermata ed operante all’interno della Delegazione romana dell’Associazione.