“PIÙ FUTURO PER I GIOVANI, PIÙ SVILUPPO PER L’ITALIA”
L’Associazione dei Cavalieri di Gran Croce dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana è stata costituita a Torino nel 2007 al fine di coltivare e diffondere gli ideali propri della nostra Costituzione e della cultura italiana, nonché l’etica nell’ambito dei rapporti economici e sociali. Nel maggio del 2010 è stata, poi, istituita una prima delegazione territoriale a Roma. Alla Delegazione romana è stato affidato il compito di promuovere l’attuazione di un progetto a favore di giovani laureati: “Più futuro per i giovani, più sviluppo per l’Italia”.
L’iniziativa trova la sua origine nella considerazione che i giovani, anche quelli più meritevoli spesso, al termine del proprio percorso di studio, si ritrovano ad affrontare notevoli difficoltà nella fase di inserimento nel mondo del lavoro. Il problema è di grande rilievo: l’ISTAT, nell’ultimo rapporto sul mercato del lavoro pubblicato il 7 gennaio scorso, ha evidenziato che in Italia, a novembre 2010, il tasso di disoccupazione giovanile è pari al 28,9 %, con un aumento di 0,9 punti percentuali rispetto al mese precedente e di 2,4 punti percentuali rispetto a novembre 2009.
Sulla base di queste considerazioni, l’Associazione ha deciso di lanciare l’iniziativa a favore dei giovani finalizzata a facilitare l’inserimento professionale dei nostri studenti che più si sono distinti nel percorso accademico, favorendo periodi di formazione presso Istituzioni, imprese, studi professionali in Italia ed all’Estero.
La prima fase di attuazione del progetto ha come ambito territoriale di riferimento quello della Regione Lazio. Il 15 aprile scorso è stato sottoscritto, tra la Regione Lazio e l’Associazione, il Protocollo di Intesa “per promuovere interventi a favore della piena occupabilità giovanile e volti a facilitare la transizione dalla scuola al mondo del lavoro” che sarà sottoscritto in data odierna. In attuazione degli impegni assunti con il Protocollo di Intesa, il 13 è stato sottoscritto l’Accordo attuativo del Protocollo stesso in forza del quale la Regione si impegna ad erogare, ai giovani che saranno selezionati dall’Associazione per lo svolgimento dei tirocini, borse di studio del valore di € 1.000, un voucher per il rimborso delle spese di viaggio che gli stessi laureati dovranno sostenere e la copertura delle spese assicurative. Il 1° luglio è stato pubblicato il primo avviso per la selezione di 5 giovani laureati.
All’impegno assunto dalla Regione per il finanziamento di almeno 100 borse di studio, si è aggiunto anche quello della Fondazione Roma-Terzo Settore che ha deliberato, a favore dell’Associazione Cavalieri di Gran Croce, l’erogazione di un contributo per il finanziamento di ulteriori 10 borse di studio aggiuntive a favore di giovani laureati diversamente abili che saranno selezionati per lo svolgimento di tirocini formativi in azienda.
Per attivare la fase più strettamente operativa e quindi procedere alla pubblicazione degli avvisi di selezione, sono stati avviati primi contatti con importanti imprese con sede nella regione Lazio che hanno aderito all’iniziativa mettendo a disposizione dei giovani opportunità di percorsi formativi in azienda (Alitalia, Finmeccanica, Toyota, Pfizer, ecc. ).
A livello internazionale, è stato determinante il contributo offerto dal Ministero degli Affari Esteri e dall’Associazione dalle Camere di Commercio Italiane all’Estero.
Il Ministero degli Affari Esteri ha provveduto a sensibilizzare tutte le sedi diplomatiche italiane affinché collaborino all’iniziativa attraverso una diffusa promozione. Assocamerestero che ha trasmesso, a tutte le sedi, un messaggio di informazione ed una richiesta di collaborazione per la realizzazione del Progetto. Io sostegno del Ministero e di Assocamerestero ha consentito di acquisire alcune prime importanti disponibilità di imprese situate in Francia, Spagna, regno Unito, Giappone, USA.
L’obiettivo che la Delegazione romana si pone è quello di assegnare a giovani laureati meritevoli, nella seconda metà del 2011, circa 110 offerte di stage, di cui 60 in Italia, 40 all’Estero e 10 a favore di laureati diversamente abili.
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